Giò ama guardare le stelle, andare con lo skateboard, cucinare e giocare a calcio. Gio però ha anche qualche disgrazia, una di queste è "Number one" un bulletto di seconda media che si diverte a prenderla in giro e a chiamarla "Gioconda tutta tonta" se l'è ritrovato tra i piedi dall'asilo, e continua a capitarle davanti, ecco perché Giò è costretta a girare con i rospi nello zaino!
Giò è per certo una undicenne fuori dagli schemi che ha un sogno da realizzare: scendere in campo, magari da capitano!
E questa è anche la storia della Belinda che è una squadra di calcio bizzarramente assortita che si forma pian piano e non senza difficoltà, ma che riesce a scendere in campo grazie alla tenacia e alla forza di volontà del suo mister (non un mister qualunque eh...) e grazie ai giocatori.
La Belinda che prima che Giò arrivasse alle medie non c'era, inizia ad esistere quando i suoi giocatori, tutti insieme ci credono davvero e s'impegnano al massimo, non per se stessi, ma per tutto il gruppo e per quanti li hanno sostenuti e incoraggiati!
Una bella storia che insegna a credere nei propri sogni, nonostante gli ostacoli perché solo credendoci davvero da irreali che sono, i sogni possono divenire autentici.
✅️ dai 9 anni
Il testo è corredato da illustrazioni
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