Il fantastico albo illustrato di Leo Lionni, ci ha ispirati oggi, per una delle attività estive legate agli ambienti acquatici che ho organizzato con Manuel 6 anni e Gabriele 2 anni.
Abbiamo disegnato il pesciolino e la rana che diventano amici nello stagno.
Manuel ha disegnato anche l'uccello, così come l'aveva immaginato il pesce, dal racconto della rana. Non è un uccello qualunque, il pesciolino infatti, che ha visto nella sua vita solo i pesci, immagina l'uccello col corpo di un pesce, le ali con le piume morbide e colorate, e le zampette.
Abbiamo ritagliato le sagome che abbiamo poi incollato su dei cartoncini.
Il più piccolo ha colorato due pesciolini, che abbiamo unito ai nostri protagonisti nello stagno.
Per lo stagno abbiamo riciclato il pannello di una cornice, che abbiamo colorato con gli acquerelli.
Con il mix di colori utilizzati anche dal piccolino è venuto fuori uno stagno perfetto!
Per il momento abbiamo voluto rappresentare la parte del racconto della rana, in cui descrive al pesciolino gli uccelli visti nel mondo esterno.
《Dove sei stata?》 le chiese il pesce tutto contento.
《In giro per il mondo》 rispose la rana. 《Saltando qua e là ho visto cose straordinarie.》
《Che cosa per esempio?》 chiese il pesce.
《Uccelli》 rispose con aria misteriosa la rana. 《Uccelli!》
E racconto al pesce tutto sugli uccelli, che avevano le ali, due zampe e tanti, tantissimi colori.
Questo testo rimane uno dei nostri preferiti con la sua bella storia e le fantastiche illustrazioni, trovo che ha tanto da dire sull'importanza della propria identità e sui limiti naturali, ogni essere vivente ha le proprie caratteristiche che lo rendono unico e imprescindibile: 《Le rane sono rane e i pesci sono pesci》.
Leo Lionni
Babalibri
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