Sono grande abbastanza per sapere
che i libri hanno un'anima.
Non sarò mai grande abbastanza
per smettere di leggerli illustrati.

Tararì tararera




Oggi si è svolto  l'evento TuttiGiùPerTerra  realizzato dal gruppo Nord Pontino di Nati per Leggere Lazio  presso la Biblioteca Comunale di Aprilia e in collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cisterna di Latina.

La parte più bella della lettura condivisa, è quando realizzi che le storie riescono ad uscire dai libri, per arrivare dritte alle orecchie dei bambini
Te ne accorgi perché in loro, nelle loro piccole menti, si insinua il sospetto che i libri hanno qualcosa di magico,  che i protagonisti anche se non sono eroi, ma i più normali cuccioli pasticcioni, hanno un'esperienza da raccontare, un tempo bello da inventare e donare.


Un tempo bello, soprattutto se è la voce di mamma e papà a leggere. 
Stamattina ho ascoltato insieme ai bimbi la lettura di "Tarari tararera" della bravissima Emanuela Bussolati.
L'ho ascoltato e letto molte volte, ma oggi mi ha fatto ridere tantissimo, e sentire i bambini che volevano che si rileggesse ancora, mi ha convinta, che l'interpretazione del brano ad opera della lettrice, è stata magnifica. 
Del resto è un libro particolare scritto in lingua piripù, la lingua speciale, dei piripù bibi. 
È una storia giocosa e anche molto emozionante.


Il piccolo della famiglia Piripù, disobbedisce ai genitori, si allontana e si perde.
Nella sua piccola avventura, c'è la vivacità, la tristezza, la nostalgia dei genitori, gli imprevisti rocamboleschi, e la gioia del ritrovamento.
Ma la parte che mi piace di più è sempre il riapparire della madre, superba e inflessibile, con la corda già pronta tra le mani, per legare di nuovo a sé il suo vivace e capriccioso monello piripù bibi! 

Tarari tararera
Emanuela Bussolati
Carthusia

Evento: TuttiGiùPerTerra 
Nati per Leggere Lazio 
Presso la Biblioteca Comunale di Aprilia 
In collaborazione con la Biblioteca Comunale di Cisterna di Latina