L'ultimo albo illustrato di Gek Tessaro è Il mare rubato, pubblicato con Lapis Edizioni nel mese di marzo 2019.
Le illustrazioni fantastiche di Tessaro ci immergono nella storia di un piccolo regno, un isolotto in mezzo al mare.
Nel Castello che affaccia sul mare, vive il re Romualdo con sua figlia Petunia, una ragazzina molto capricciosa e sicuramente parecchio viziata.
Petunia, convinta di poter chiedere al padre qualunque cosa, chiede di avere il mare, nella montagna vicina al castello.
Chiede il mare, come se fosse una piscina. Il padre non sapendo dirle di no, incarica il gran ciambellano di corte di comprare il mare con dieci soldi.
Il gran ciambellano contratta l'acquisto del mare con un pescatore, (ma il mare di chi è? A chi altri potrebbe chiedere per averlo?) forse il primo che trova accanto alla costa.
Dopo "l'acquisto" gli idraulici reali si mettono al lavoro per riempire la montagna con il mare e tutti i suoi ospiti. Chi conosce Dimodochè non potrà non notare i disegni e i colori delle stesse ruspe e gru di un altro meraviglioso albo illustrato di Tessaro.
Il mare viene riversato nel vulcano spento, sulla montagna, con tutti i suoi abitanti, che a questo punto sono pesci tristi e infelici.
Al posto del mare rimane solo un deserto di sabbia dove le navi non hanno possibilità di navigare. Tutti sono scontenti, compreso i pirati che cercano un modo per risolvere l'ambigua situazione.
Questo racconto rivela come la sete di potere, la volontà di raggiungere i propri personali interessi, possa compromettere un bene prezioso che appartiene a tutti. Il mare come tutto il patrimonio che troviamo in natura, non ha prezzo, ma soprattutto non ha proprietario!
Dopo aver letto l'albo ai miei figli, è venuta fuori anche una riflessione sull'inquinamento. Ho detto loro che coloro che abbandonano i rifiuti sulla spiaggia e nel mare si comportano proprio come Petunia, che nella convinzione di possedere il mare, il sole o qualsiasi altra risorsa naturale, ritiene di poterne fare ciò che meglio crede. Per chi ha invece a cuore le sorti del pianeta, è possibile godere di quanto la natura ci offre, ma con rispetto e devozione.
Dopo aver letto l'albo ai miei figli, è venuta fuori anche una riflessione sull'inquinamento. Ho detto loro che coloro che abbandonano i rifiuti sulla spiaggia e nel mare si comportano proprio come Petunia, che nella convinzione di possedere il mare, il sole o qualsiasi altra risorsa naturale, ritiene di poterne fare ciò che meglio crede. Per chi ha invece a cuore le sorti del pianeta, è possibile godere di quanto la natura ci offre, ma con rispetto e devozione.
Grazie ad una cara amica, abbiamo ricevuto questo testo con la firma strepitosa dell'autore apposta durante la Bologna Children's Book Fair.
Gek Tessaro è un autore che ci piace molto, tra le storie che più abbiamo apprezzato: Il viaggio di Ulisse, I bestiolini, Il fatto è, e Il viaggetto del ragnetto.
G. Tessaro scrive e illustra i suoi libri, nel 2010 riceve il premio Andersen come miglior autore completo.
L'ironia è un ingrediente immancabile nei racconti che ci propone, un autore di grandi capacità comunicative, che ci regala bellissime illustrazioni attraverso una matita sempre bella e originale.
Il mare rubato
Gek Tessaro
Lapis Edizioni