Sono grande abbastanza per sapere
che i libri hanno un'anima.
Non sarò mai grande abbastanza
per smettere di leggerli illustrati.

Un grande giorno di niente


Un grande giorno di niente è un meraviglioso albo illustrato di Beatrice Alemagna, edito Topipittori, con una tematica molto attuale.
Il racconto è ambientato nei giorni nostri, quelli dove la tecnologia, gli impegni lavorativi, gli appuntamenti inderogabili, ci allontanano spesso dai nostri affetti più cari.



Un bambino raggiunge con la mamma la casa delle vacanze, forse per trascorrere il weekend, ma tutto fa pensare che non saranno giorni dedicati l'uno per l'altro, giorni sereni e spensierati, quanto piuttosto ore in cui ognuno si dedicherà alle proprie attività. In questo racconto c'è un bambino a cui manca tanto il papà, non è specificato se non c'è a causa di un lutto o perché  separato dalla madre, ma emerge il disagio di un dialogo assente tra genitore e figlio.
 Il bambino è  steso sul divano, sconfigge i marziani con il suo videogioco, ma pensa e desidera di essere altrove, emerge la solitudine, e la noia insieme al triste desiderio di "non voler far niente".

La mamma lo sgrida e gli strappa il gioco dalle mani, lo invita a dedicarsi ad altro, generando inconsapevolmente la sua collera; è così che arrabbiato e furioso esce in giardino e si allontana.
Là fuori, sotto la pioggia inizia un pomeriggio diverso, alla scoperta di un sentiero in mezzo al bosco, alla scoperta di un fuori mai visto prima.

Le pagine di questo testo invitano a riflettere, a volte commuovono, grazie anche ad immagini di straordinaria bellezza e comunicatività. Parole dirette, frasi incisive e graffianti:

Qualcosa mi ha accecato. I raggi del sole cadevano a picco come da un gigantesco colabrodo. 
Mi è sembrato di sentire dei tamburi in lontananza, invece no, era il mio cuore!

Un grande giorno di niente Beatrice Alemagna

Un testo di cui consiglio la lettura con bambini e ragazzi, non soltanto perché tratta un tema tanto significativo e attuale come l'importanza del dialogo e della comunicazione non verbale, ma anche per la bellezza di queste pagine che da buie diventano via via più luminose fino a splendere e brillare come l'arancio fosforescente scelto per la seconda e terza di copertina.



Un grande giorno di niente 
Beatrice Alemagna
Edizione Topipittori