Sono grande abbastanza per sapere
che i libri hanno un'anima.
Non sarò mai grande abbastanza
per smettere di leggerli illustrati.

Tre piccoli gufi



Mi chiedo sempre cosa pensano i miei cuccioli quando li lascio per andare a lavoro, hanno attraversato e forse superato, la fase in cui alle separazioni corrispondevano grandi lacrimoni.
Non piangono più, ma ogni tanto capita quel giorno in cui separarsi è piu dura.
Cosa pensano?
Come trascorre per loro quel tempo?
I momenti di assenza della mamma, che momenti sono?
Vedere andare via la mamma, aspettare che torni, crea sempre un po di ansie e nostalgie.


Sara, Bruno e Tobia sono tre fratellini, tre piccoli gufi che vivono nel tronco di un albero in un nido fatto da rametti, foglie e soffici piume.
Una notte si svegliano e la loro mamma non c'e più. Piangono e pensano a dove può essere andata. E come tutti i gufi che pensano molto, si chiedono se può essere a caccia, o se forse si è persa, o peggio ancora si domandano se può averla presa una volpe, che di certo è la più terribile delle possibilità!

Escono dal nido e aspettano, e aspettano.
Poi si mettono vicini sullo stesso ramo, chiudono gli occhi e desiderarono forte forte che la mamma torni.
E lei finalmente torna!
I piccoli hanno paura di essere abbandonati dalla loro mamma, e ne attendono impazienti il ritorno.
"Ve l'avevo detto che sarei tornata" è la risposta dolce e sincera della mamma.
Un albo molto dolce, in cui i bimbi sentono che le emozioni dei piccoli gufi, appartengono anche a loro.
Una mamma, che come la propria, lascia i propri piccoli per svolgere la sua occupazione.
Una mamma che non desidera altro che tornare da loro, che sono di sicuro quanto di più importante ci sia nella vita.


I tre piccoli gufi
Di Martin Waddell e Patrick Benson

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