Elmer era diverso.
Elmer era multicolore. Elmer era giallo, arancione,
rosso, rosa, viola, blu, verde, bianco e nero.
Elmer non era color elefante
Elmer non sentendosi più accettato pensò di cambiarsi, volle provare ad essere come gli altri. Ma lui era Elmer!
Elmer è un testo pubblicato per la prima volta nel 1968. È stato tradotto in almeno 20 lingue e ha portato alla realizzazione di una serie di testi con protagonista il famoso elefantino.
Elmer non era grigio come gli altri, e per questo attraverserà il momento buio del sentirsi diverso, che gli farà fare cose sciocche, ma gli farà anche capire che la diversità non è una bruttura ma talvolta una ricchezza.
Elmer è un testo pubblicato per la prima volta nel 1968. È stato tradotto in almeno 20 lingue e ha portato alla realizzazione di una serie di testi con protagonista il famoso elefantino.
Elmer era multicolore |
Elmer non era grigio come gli altri, e per questo attraverserà il momento buio del sentirsi diverso, che gli farà fare cose sciocche, ma gli farà anche capire che la diversità non è una bruttura ma talvolta una ricchezza.
Elmer era molto amato nel branco, scherzava con tutti e dovunque ci fosse un sorriso era lui ad averlo provocato!
Nonostante fosse molto amato dai suoi simili Elmer una notte non riuscì ad addormentarsi, un brutto pensiero si insinuava nella mente, e cioè l'idea che gli altri non si divertissero per la sua simpatia, ma ridessero in realtà dei suoi mille colori. Elmer non si sentì più accettato e fu così che gli venne in mente di cambiarsi di provare ad essere come gli altri.
Ma lui non era come gli altri, e ancora una volta i suoi amici lo scelsero per la sua simpatia e non per il suo aspetto.
Elmer era l'elefantino che faceva divertire tutti, e il branco decise di festeggiare ogni anno la giornata di Elmer, una giornata per assomigliarlo nel suo aspetto variopinto.
Questo testo insegna ai bambini fin da piccoli la bellezza della diversità.
Essere se stessi è la vera libertà, talvolta una ricchezza da condividere con gli altri.
Nonostante fosse molto amato dai suoi simili Elmer una notte non riuscì ad addormentarsi, un brutto pensiero si insinuava nella mente, e cioè l'idea che gli altri non si divertissero per la sua simpatia, ma ridessero in realtà dei suoi mille colori. Elmer non si sentì più accettato e fu così che gli venne in mente di cambiarsi di provare ad essere come gli altri.
Ma lui non era come gli altri, e ancora una volta i suoi amici lo scelsero per la sua simpatia e non per il suo aspetto.
Elmer era l'elefantino che faceva divertire tutti, e il branco decise di festeggiare ogni anno la giornata di Elmer, una giornata per assomigliarlo nel suo aspetto variopinto.
Questo testo insegna ai bambini fin da piccoli la bellezza della diversità.
Essere se stessi è la vera libertà, talvolta una ricchezza da condividere con gli altri.
David McKee Nato nel Devon nel 1935, David McKee ha pubblicato il suo primo libro nel 1964, il creatore dell’elefante multicolore Elmer, che oltre ad essere un illustratore è anche un pittore di talento.
Di David McKee
Mondadori