Il Conte di Montecristo è uno dei romanzi più celebri, mai scritti. Uscì a puntate dal 1844 al 1846 per mano di Alexandre Dumas che ci consegna l'animo disperato di un uomo tradito.
Edmond Dantès, è lui il conte di Montecristo, ma soltanto dopo lo diventerà. Prima è il marinaio di Marsiglia, il figlio di Louis, il fidanzato di Mercedes, il protettore di Pierre Morrel, è il secondo sulla nave del Faraone. Prima è un giovane uomo che si appresta a sposarsi e ad ottenere un impiego a lungo desiderato, prima del giorno del complotto ad opera di Fernand de Morcerf e Danglars è un giovane puro e romantico.
Rinchiuso ingiustamente in una cella isolata del più duro carcere francese, riesce a mettersi in contatto con un altro prigioniero, l'abate Faria, personaggio affascinante che con sapienza e saggezza, alimenta in lui la speranza di vivere.
Edmond nella prigione del Castello d'If inizia a respirare l'attesa, a desiderare il mondo fuori e a concepire una tremenda vendetta a danno dei suoi cospiratori.
Gli anni trascorsi in prigione, saranno per lui anni di apprendimento e di studio, ma anche di riflessione e di emancipazione dal suo animo ingenuo e umile. Il ritrovamento del tesoro sull'isola di Montecristo farà di lui un uomo fortunato oltre che libero, e costituirà l'arma e la rivalsa più potente contro l'ingiustizia subita.
"Il Conte di Montecristo" non è uno di quei romanzi veloci da leggere, è uno scritto unico, un composto di emozioni che con le sue 1200 e passa pagine testimoniano un dramma umano, che non si avrà il cuore di condannare o di assolvere.
Leggetelo solo quando sarete pronti a farlo e lo troverete irresistibile.
Al lettore piacerà sapere che il romanzo è parzialmente ispirato a fatti reali, presi a prestito dalla biografia di Pierre Picaud.
✅️ Consigliato dai 14/15 anni
Per i lettori più piccoli incuriositi dalla storia consiglio Il Conte di Montecristo edizione Lapis.
Alexandre Dumas
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