Una zuppa di sasso di Anaïs Vaugelade edito Babalibri, è una bellissima storia di condivisione e amicizia che vede protagonista un lupo che giungendo in un villaggio bussa alla porta di una gallina, ma il suo intento non è certo quello di mangiarla, piuttosto di chiedere ospitalità per preparare una gustosa e sapiente zuppa di sasso.
Di lì a poco nella casa della gallina si riuniscono tutti gli animali del villaggio, un po' impauriti e un po' incuriositi, ognuno porta qualcosa e ne viene fuori una serata inaspettata e sorprendente!
Così un animale da sempre visto come nemico riesce a riunire tutti, creando una bella occasione di amicizia.
La zuppa di sasso raccoglie varie interpretazioni di lettura, noi abbiamo colto nel lupo anche la furbizia di riuscire, con l'ingegno del sasso, a rimediare una cena in quel villaggio e sicuramente anche in molti altri.
Ogni volta che parliamo di questo albo illustrato nell'omonimo gruppo di SpargiStorie Facebook, leggo i commenti e penso che la bellezza di questo testo è proprio quella di saper suscitare riflessioni, interpretazioni e pareri differenti.
Anaïs Vaugelade avvolge il racconto di mistero.
Il sasso, il coltello, il volto impenetrabile del lupo, l'immagine della tacchina come epilogo. L'autrice in un'intervista rilasciata al Blog "Mamma mi racconti", afferma che le ragioni del lupo sono nel testo. È un vecchio lupo sdentato, come altro potrebbe sopravvivere se non con uno stratagemma?
Eppure lei stessa afferma di apprezzare che ognuno liberamente inventi una storia diversa di Una zuppa di sasso.
Un libro di condivisione e amicizia, di superamento dei pregiudizi, ma anche un libro di misteri, da scoprire e da inventare.
Questo albo illustrato della collana Babalibri, è disponibile nella versione rigida grande e in quella flessibile, edizione Bababum.
Una zuppa di sasso
Anaïs Vaugelade
ed. Babalibri
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