Sono grande abbastanza per sapere
che i libri hanno un'anima.
Non sarò mai grande abbastanza
per smettere di leggerli illustrati.

Ero un bullo

 

Ero un bullo Daniel Zaccaro
La vera storia di Daniel Zaccaro 


Questo libro scritto da Andrea Franzoso, racconta la storia di Daniel Zaccaro, un ragazzo cresciuto nella periferia milanese che sceglie la criminalità e paga duramente le conseguenze di questa scelta fino al momento in cui decide di cambiare rotta.

La storia che ci racconta Franzoso inizia da un ragazzino appena novenne, promessa del calcio. Daniel vive a Quarto Oggiaro con i suoi genitori di origini meridionali e la sorella Lucia. Nel momento in cui sembra avverarsi il sogno di giocare con la maglia dell'Inter, le aspettative vengono via via disattese, e la delusione soprattutto del padre diventano per lui offese e ferite difficili da chiudere. Il padre non è un grande esempio per Daniel, è un uomo violento, umilia e ferisce chi gli sta intorno. Non perde nessuna occasione per insultarlo, e farlo sentire un perdente. Alle medie Daniel comincia a compiere i primi atti di bullismo nei confronti dei compagni,  per i quali viene anche sospeso dalla scuola. Rabbia e aggressività prendono il sopravvento, vuole essere rispettato e temuto. Alle superiori commette i primi crimini, forte di una compagnia di amici attaccabrighe che come lui vanno in cerca di notorietà, soldi facili, e casini da combinare. 

"Ero un bullo" è una storia attuale. Un racconto di vita di un adolescente che tra un episodio di bullismo e una rapina, si ritrova in carcere, perdendo la tanto amata libertà. 

Consiglio questo testo ai ragazzi dai 12 anni in poi. Ho letto il libro con mio figlio e insieme ci siamo appassionati e commossi. La storia di Daniel suscita molto interesse nei giovani, perché svela ogni lato di un ragazzo che viene avvolto dal vortice di sentirsi forte e scaltro, e di poter quindi spingersi verso scelte estreme, come reati e violenze, per la voglia di riscattarsi dalle umiliazioni. In questa storia però, c'è anche un ragazzo con i suoi amori e le sue amicizie, la voglia di imparare e di sapere, la volontà di dimostrare soprattutto a se stesso, che impegnandosi a fondo, si può risalire la china e superare gli ostacoli. Consiglio inoltre questo testo agli adulti di riferimento, penso in particolare a genitori ed educatori, in quanto ci consegna una riflessione sull'importanza di essere guide credibili e sicure, punti di riferimento per i ragazzi e le ragazze che sempre possono smarrirsi, ma non perdutamente, se un adulto crede sinceramente in loro. 

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