Sono grande abbastanza per sapere
che i libri hanno un'anima.
Non sarò mai grande abbastanza
per smettere di leggerli illustrati.
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Kiko

 Kiko Christel Desmoinaux Babalibri SpargiStorie


Kiko è un pinguino che abita al polo sud ed è un pinguino felice, ma ha una grande paura dell'acqua e per questo motivo non può pescare i pesci, come gli altri pinguini. 
Kiko però ha fame, vorrebbe tanto anche lui riuscire a pescare e mangiare.
Un giorno finalmente trova un buco nel ghiaccio e una corda attaccata ad un picchetto, questo significa che potrà tirar fuori tutti i pesci che vuole, riesce infatti a pescare e sazia la sua fame: ora è davvero felice.

 Kiko Christel Desmoinaux Babalibri Spar


Torna al buco nel ghiaccio anche nei giorni successivi, finché un giorno trova lì una bambina eschimese molto arrabbiata, perché quello era il suo buco per la pesca. Kiko va a nascondersi, ha paura di Tuka, la bambina eschimese è infatti molto, molto arrabbiata, e allo stesso tempo prova dispiacere per aver trovato il suo cibo, togliendolo a lei.
Kiko la guarda dal suo nascondiglio sembra una bimba così coraggiosa mentre cammina sul ghiaccio, ma all'improvviso succede qualcosa, la borsa di Tuka si rompe e in quel momento Kiko capisce che in quella borsa c'è qualcosa di prezioso:un bebè!
Senza aspettare un attimo Kiko si getta all'inseguimento della borsa, scivolando sul ghiaccio e per riuscire a recuperarla cade in acqua.
Nell'acqua, anche se credeva di non saper nuotare, riesce a recuperare il piccolo, e in quel momento  anche gli altri pinguini vedendo la scena corrono ad aiutarlo.
Kiko che non aveva molta fiducia in se stesso capisce di riuscire a fare quello che fanno gli altri, solo con la volontà e il coraggio che gli era mancato.
Questa di Kiko è una bella storia di amicizia, ma anche di riflessione sulle proprie capacità. Spesso crediamo di non poter riuscire in qualcosa, e la risposta arriva istantanea, quando non ce l'aspettiamo: volendo si può, credendo in se stessi.  

Kiko
Christel Desmoinaux
Babalibri 

Mappe


Mappe Electakids SpargiStorie



Oggi voglio parlarvi di Mappe che è sicuramente  uno dei migliori testi nel suo genere.
Un volume di successo che solo in Italia registra oltre 60.000 copie vendute, ed è stato tradotto in più di venti paesi.
È un librone (misura infatti 27.2x37cm) con le sue 141 pagine di mappe e informazioni geografiche comprese le bandiere di tutti gli Stati.
Gli autori sono due polacchi Aleksandra Mizielinska e Daniel Mizielinski la prima edizione è del 2012 mentre nel 2016 è stata riveduta ed ampliata con l'aggiunta di 16 nuovi paesi, a cura del marchio Electa Kids.

Può essere un ottimo regalo di Natale, il costo di listino è  €25 non pochissimo, ma è un capolavoro e vale di sicuro questi soldi. 
Voglio rivelare a chi ancora non lo sapesse che l'Esselunga l'ha previsto nel catalogo punti della spesa (gratis con 1500 punti, oppure con 700 punti + 8,00€) io l'ho preso così; mai punti-spesa investiti meglio!


"È un atlante per viaggiare tra terre, mari e culture del mondo"

È sicuramente un atlante perché sono rappresentati i vari continenti, e vengono approfonditi, attraverso delle mappe particolareggiate, molti stati.
Sono 58 i paesi illustrati con tanti disegni e curiosità. L'Europa con 27 grandi mappe, conta il più grande numero di Stati illustrati tra i 6 Continenti.




È un libro viaggio che illustra non solo le mappe di numerosi Stati, ma fornisce una grande quantità di informazioni sugli animali, i pesci, il cibo, i personaggi storici e le abitudini degli angoli più curiosi della terra. È infatti anche un testo che avvicina alle culture dei vari popoli, che evidenzia le abitudini, le caratteristiche e le bellezze dei vari stati del mondo. Un modo tangibile, per conoscere e viaggiare, grazie alle bellissime illustrazioni che lo compongono.


MAPPE
Aleksandra Mizielinska – Daniel Mizielinski
ElectaKids Editore
Età di lettura: dai 6 anni

Vedi anche Mappe e atlanti illustrati attraverso le Meraviglie del mondo Mappe e Atlanti illustrati attraverso le Meraviglie del Mondo

Mappe e Atlanti illustrati attraverso le Meraviglie del mondo





Nel gruppo nato su Facebook Spargistorie Libri per bambini con pagine recensioni, abbiamo creato un album, intitolato: Libri per viaggiare e l'abbiamo presentato così:

Si può viaggiare partendo ma anche sognando di farlo!
In quest'album raccoglieremo le guide, le mappe, gli atlanti geografici, i libri fotografici, romanzi d'avventura, tutte le storie a misura di bambino che possono farci conoscere città e paesi del mondo!

Trovo che questi testi, siano dei libri meravigliosi perché ci permettono di fantasticare sui luoghi, conoscere curiosità e segni caratteristici di città e paesi.
Un modo divertente per parlare ai bambini di geografia, di differenze e di bellezza, nonché  di affrontare i viaggi più preparati o forse solo più incuriositi e interessati!
Come ripeto spesso sono albi per tutte le età, infatti piacciono moltissimo anche (e soprattutto) a noi genitori.

Ecco alcuni atlanti della nostra libreria:

IL GRANDE ATLANTE ILLUSTRATO

IL GRANDE ATLANTE ILLUSTRATO 

Testo di Emily Bone Illustrazioni di Daniel Taylor
Età di lettura: dai 4 anni 

Un bellissimo atlante illustrato, con cartine ricche di monumenti, animali, curiosità sul nostro mondo. 
Un viaggio fantastico attraverso i continenti con meravigliosi particolari colorati.
Alla fine del libro sono elencate le bandiere di tutti i paesi del mondo.




MAPPE
Aleksandra Mizielinska – Daniel Mizielinski
ElectaKids Editore
Età di lettura: dai 6 anni

Questo testo è un vero gioiello del genere, è un libro viaggio che illustra non solo la mappa di numerosi Stati, ma fornisce una grande quantità di informazioni sugli animali, i pesci, il cibo, personaggi storici e  abitudini degli angoli più curiosi della terra.



INVENTARIO DELLE MERAVIGLIE DEL MONDO
Emmanuelle Tchoukriel - Virginie Aladjidi
Editore: L'Ippocampo Ragazzi
Età di lettura: dagli 8 anni

In questo bellissimo inventario, attraverso 58 tavole, vengono rappresentate 82 delle meraviglie del nostro pianeta, tutte iscritte nella lista dell'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura).
Ognuna di queste meraviglie rappresenta una testimonianza che documenta la bellezza e la ricchezza della Terra.

Noi sfogliamo spesso questi testi insieme per organizzare i nostri viaggi futuri, anche quelli che probabilmente non faremo mai, perché: si può viaggiare partendo ma anche sognando di farlo!


Orecchie di farfalla

Orecchie di farfalla Kalandraka



In libreria, scrutando tra gli albi più belli delle migliori case editrici, ho conosciuto questo bellissimo testo sull'accettazione dei propri difetti e sulla diversità.

Mara è una bambina spesso oggetto di scherno da parte del gruppo, gli insulti dei compagni la rendono triste e vulnerabile.
La mamma di Mara l'aiuta ad interpretare con serenità, le situazioni che nel gruppo possono risultare, motivo di derisione: una particolarità nell'aspetto fisico, un vestito "fuori moda", un calzino rotto, una pettinatura scompigliata.

 ORECCHIE DI FARFALLA Luisa Aguilar (testo) André Neves (illustrazioni)

Ci riesce offrendole la sapienza dei punti di vista.

Orecchie di farfalla Kalandraka

Se è pur vero che è difficile educare la società alla delicatezza e alla gentilezza, figuriamoci al rispetto della diversità, è altrettanto vero che il lavoro di chi sta dietro i bambini, in particolare dei genitori, è fondamentale per rafforzare il loro animo.

Orecchie di farfalla Kalandraka


Forse il compito più importante che abbiamo come genitori, è proprio quello di riuscire a infondere loro sicurezza e stima nel loro essere, rafforzarli nelle debolezze, offrirgli spunti per difendersi, e corazze per neutralizzare i colpi. Insegnargli la gentilezza invece dovrebbe essere non un compito, ma una necessità culturale.

Il Progetto Kalandraka che mi aveva fatto già innamorare, mi conferma la bellezza delle illustrazioni e la tenerezza dei colori caldi che ho ritrovato in altri testi.
Consiglio questo libro e lo trovo molto utile per parlare di derisione, di insulti dal gruppo, e anche di bullismo.



ORECCHIE DI FARFALLA
Luisa Aguilar (testo)
André Neves (illustrazioni)


Le parole ai tempi dell'amore

La grande fabbrica delle parole di Agnes de Lestrade e Valeria Docampo Spargistorie
 La grande fabbrica delle parole - Terre di Mezzo


Se esiste un libro che un cuore innamorato, non può fare a meno di avere, è sicuramente «La grande fabbrica delle parole».
Questo libro ci insegna che le parole sono preziose, e non dobbiamo sprecarle!
Esiste un villaggio in cui le parole non si possono utilizzare liberamente, c’è una grande fabbrica che le produce, e per pronunciarle, per farle proprie, bisogna prima comprarle.
Ma le parole sono costose. Non tutte.
Ci sono parole più importanti di altre e allora sono più costose. Solo chi possiede molti soldi può pronunciarne tante.
Philèas abita in questo paese e non è molto ricco, gli è capitato di trovarne alcune, e le conserva per usarle in un momento speciale. Philèas non può sprecarle, sa quanto valgono le parole!
Eppure vorrebbe poter disporre di frasi intere per poter dire a Cybelle, la sua amata, quanto c’è di più bello, vorrebbe poterle confessare il suo amore, sarebbe facile, con le parole giuste.
Ma non ne possiede, al contrario di Oscar, anche lui innamorato di Cybelle, che invece può rivelarle con chiarezza di amarla e di volerla sposare un giorno.
Philèas scopre di poter comunicare con la sua amata, stando in silenzio, e lo fa con gli sguardi, con i sorrisi.
Gli sguardi sanno dire molto;  i sorrisi hanno un linguaggio segreto che un patrimonio di parole non può svelare.


Il ragazzo possiede parole come ciliegia, polvere, seggiola, le ha catturate con il retino perché spesso volteggiano nell’aria, e sceglie di pronunciarle facendole volare verso Cybelle. Lei si avvicina e con dolcezza gli porge un bacio sul naso.
Philèas rimane con un’unica parola, l’ha trovata molto tempo prima, in mezzo a centinaia di carabattole e fichi secchi, qualcuno l’aveva buttata via, ma per lui è una parola speciale, e non c’è momento migliore per utilizzarla:

 Ancora!

Questo testo, accompagnato dalle bellissime illustrazioni di Valeria Docampo, è poesia dolcissima che svela come al cuore non servono grandi imprese. L’amore è uno sguardo, un sorriso, un bacio. Ancora.


Vedi anche La grande fabbrica delle parole 
Autore: Agnès de Lestrade
Illustratore: Valeria Docampo


Pubblicato anche su Sololibri.net


Pezzettino

Pezzettino di Leo Lionni- SpargiStorie

Tutti erano grandi e riuscivano a fare cose meravigliose, ma Pezzettino no, lui era piccolo, così piccolo che di sicuro doveva essere il pezzettino di qualcuno.

Un pezzettino smarrito forse. 
Ecco perché con tutte le buone intenzioni,  decide di mettersi a cercare il resto di se stesso.


Pezzettino è così piccolo che non crede alla possibilità di essere davvero com'è!
Gli altri non sono come lui, sono diversi!
Lui non può essere davvero così, così piccolo!
Pezzettino si arma di coraggio e prova ad andare alla ricerca del suo pezzo mancante.
Incontra allora quello che corre e gli chiede se per caso gli manca un pezzo.
Ma quello che corre gli risponde sorpreso: "Come potrei correre se mi mancasse un pezzetto?"
Stessa risposta da quello che vola, quello forte, quello che nuota, quello che vive sulle montagne. Pezzettino è desolato, non sa più dove cercare i suoi pezzi mancanti, finché quello saggio non gli suggerisce di andare fino all'isola Chi sono. Pezzettino decide di mettersi in viaggio e di raggiungere l'isola!

Sull'isola dopo un piccolo incidente riesce a scoprire la sua vera identità! Finalmente torna a casa e grida forte agli amici la sua scoperta! 

Pezzettino di Leo Lionni- Blog SpargiStorie

Questa parte del libro mi piace tantissimo, grido anch'io a squarciagola quando la leggo.
Mi sembra di sentire l'eco di Pezzettino dalla barca, e anche se gli amici non hanno capito perfettamente, cosa volesse dire Pezzettino mentre grida in preda alla gioia, sono anche loro felici, perché la felicità è contagiosa.


Pezzettino 
Leo Lionni 
Babalibri 

Il regalo di compleanno


Leggere i libri insieme ai propri figli è una bella, dolce e sana abitudine.
Ascoltare i propri figli mentre leggono, ancora impacciati il loro primo libro, è un'emozione pura, che sa di crescita.

Manuel ha letto tutto da solo in pochi giorni, uno dei libri consigliati dalla maestra: Il regalo di compleanno di Anna Lavatelli.
È un racconto che mi ha fatto emozionare per la carica di amore di cui può essere capace un figlio verso il proprio genitore.

Irene, la protagonista è una bambina che come tante subisce gli effetti sulle famiglie, della crisi economica e quindi della perdita del lavoro di un genitore.
La sua mamma infatti, ha perso il lavoro ed inevitabilmente le abitudini in casa sono cambiate.
Quello che a Irene manca di più del tipo di vita che potevano fare prima, sono le vacanze, le uscite del sabato sera quando si andava in pizzeria e poi si passeggiava per il centro.
La pizzeria è stata sostituita, prima dalla pizza da asporto e poi dalla pizza congelata del supermercato.

A Irene mancano quei momenti di spensieratezza, di felicità familiare, manca vedere la mamma indossare i suoi abiti più belli, e la collana avuta in regalo dal papà.
Quella collana in particolare che alla mamma piaceva tanto e che stava così bene sul vestito blu, è stata rivenduta alla gioielleria per recuperare un po di soldi, e ad Irene è dispiaciuto molto che la mamma se ne sia dovuta liberare.
Decide per questo di trovare un modo per ricomprare una collana alla mamma, mette da parte i soldi, sogna e immagina il momento in cui la renderà felice con la sua sorpresa.

È un libro adatto ad una lettura autonoma per un bambino di 7 anni, con frequenti illustrazioni e carattere adatto alle prime storie.
Rivela e suscita riflessioni: sulla bellezza di dare quel che si ha agli altri con fierezza e senza remore, come l'atto di investire i propri risparmi per un dono alla mamma.
La generosità del gioielliere, il Signor Martinelli, esempio di umanità e altruismo che riesce a vedere negli occhi della piccola Irene, un importo più prezioso di tutte le monete che può contenere la sua scatola di biscotti.

Il regalo di compleanno di Anna Lavatelli


"Si riprenda la sua collana, signor Martinelli... - insiste la mamma in gioielleria  - chissà quanto costa. 
Il vecchio signore esce da dietro il bancone e viene lentamente verso di lei.Ci sono cose che valgono molto di più, - dice con voce tranquilla. "




Il regalo di compleanno
Anna Lavatelli
Edizioni El
Collana Le letture

Prime storie  generosità  famiglia  7 anni


Zog

 Zog  Julia Donaldson e Axel Scheffler

"Zog" è il titolo di un altro bel libro della bravissima coppia, Donaldson e Scheffler, è un  albo illustrato in rima, adorabile come gli altri.
Zog è un draghetto che deve andare a scuola per imparare a diventare un perfetto drago, con tutti gli attributi che gli competono.
La sua insegnante di nome Dragona ce la metterà tutta, gli darà tutte le indicazioni,  nelle sue lezioni pratiche.

"Zog è il draghetto più volenteroso, lavora e rinuncia perfino al riposo, e poi, c'è da dirlo, ha un talento mostruoso."


Ma Zog nonostante l'impegno e la volontà qualche pasticcio lo combina: per imparare a volare va a sbattere contro un albero, per impegnarsi a ruggire bene, si sgola così tanto che gli viene mal di gola, nell'intento di soffiare fuoco, si brucia un'ala.

Zog per fortuna non è solo, accanto a lui sbuca dal nulla, una fanciulla, di nome Sabrina, che interviene a soccorrerlo e a dargli coraggio.

 Zog  Julia Donaldson e Axel Scheffler

Il draghetto ha tanta voglia di imparare e apprendere, ma ha ancora bisogno di aiuto, e di consolazione.
Sabrina che studia medicina, trova sempre la soluzione e i modi giusti.
Da grande, la giovane  vuole curare e guarire le ferite di chi più ne ha bisogno, e trova  un cavaliere disposto ad aiutarla e a farle da autista con il suo cavallo.
Ma Zog ha un'idea migliore...

Zog
Julia Donaldson e Axel Scheffler


Un tuffo nel mare


Un tuffo nel mare Davide Colla Gianmario Stuppello Cristina De Martino


Un tuffo nel mare è un libro scritto da Davide Colla e illustrato da Gianmario Stuppello e Cristina De Martino, tutti giovani autori esordienti.
Mi verrebbe da dire che è un libro estivo perché i colori sono quelli belli freschi dell'estate, inoltre il sole, il mare e i suoi abitanti ci proiettano sulle spiagge, fuori, all'aperto e al caldo.
Questo testo però è anche e soprattutto un modo di conoscere i protagonisti del mare, guarda dentro nel blu, in profondità, grazie ai raggi luminosi del sole e ci fa incontrare i delfini, il pesce pappagallo, i polpetti curiosi...



Un tuffo nel mare è anche un libro gioco: le ultime pagine sono da colorare e disegnare!
Ed è infine un libro per la nanna
Certo, perché anche il sole al termine della sua lunga giornata, quando finisce  il suo fondamentale e faticoso lavoro, se ne va a riposare, proprio lì tramontando se ne scende piano, fino al momento di tuffarsi nel mare :

"Il sole si tuffa nel mare
Per poter tra i pesci sognare"

Scopriamo così l'ambiente marino addormentato e conosciamo il pesce luna, con i suoi occhi stralunati di sonno,  che si porta dietro la notte e sembra proprio  dire ai suoi amici: buonanotte!
La sua simpatica immagine apre e chiude il libro, e quando ci è stato presentato, ci è piaciuto molto, perché non c'è nanna di bimbo senza luna o stelle.



Un tuffo nel mare 
Testo: Davide Colla 
Illustrazioni: Gianmario Stuppello, Cristina De Martino

Ramos day




Oggi per il Ramos day, giornata di letture, vetrine e laboratori dedicati a Mario Ramos e ai suoi meravigliosi albi illustrati, abbiamo partecipato all'evento organizzato dalla libreria Anacleto di Cisterna di Latina.

In questa piccola e meravigliosa libreria indipendente, gestita dalla bravissima Roberta, abbiamo ascoltato la lettura di tre dei divertenti libri di Ramos, editi da Babalibri, con protagonista il buffissimo lupo, che non è cosi cattivo come si può immaginare, ma intanto si crede il più furbo, il più forte, il più bello...


Alla lettura è seguita la merenda gentilmente offerta dalla libreria, e il lavoretto da comporre con la faccia dell'intrepido, quanto bizzarro lupo.



Una bella occasione per sorridere riascoltando le storie più belle di Ramos e per condivedere un appuntamento speciale, capovolgendo quella che in casa sarebbe rimasta soltanto, una triste e piovosa domenica mattina!



Presso Anacleto Libreria 
Viale Giovane Europa, 25, 04012 Cisterna di Latina LT
https://www.facebook.com/anacletolibreria/

Dory Fantasmagorica e gli amici invisibili

Libro Dory Fantasmagorica A. Hanlon Terredimezzo

Ieri sera abbiamo terminato Dory Fantasmagorica di Abby Hanlon.
Manuel (6 anni) non voleva che smettessi di leggere, e così avanti una pagina, avanti l'altra, l'abbiamo finito!
Sicuramente leggeremo anche i successivi episodi della serie.
Dory, chiamata in famiglia Birba, non è una bambina che fa cose straordinarie, ha "solo" molta fantasia, fa i capricci e ne combina tante, e qualche volta di più.
Fa tante domande e cerca di attirare quanto più possibile l'attenzione dei suoi fratelli:Viola e Luca, che però essendo più grandi non la vogliono tra i piedi.


Birba ha sei anni, ma alcune volte si comporta da bambina veramente piccola e questo fa arrabbiare tutta la famiglia; come la volta in cui, fingendo di essere un cane, continuava a camminare a quattro zampe e ad abbaiare come risposta a tutte le domande. Quella volta, continuò a fare il cane perfino alla visita pediatrica, mettendo la povera mamma in evidente imbarazzo e suscitandole una tale ira, (che ben conosco) da meritare di essere mandata in camera, appena rientrati in casa, in castigo.


Dory ha i suoi amici/nemici immaginari, che l'aiutano nei disastri quotidiani.
Ho sentito dire da qualche mamma, che Dory farebbe cose troppo strambe e diverse dai bambini di sei anni.
Forse è vero. Forse no.
Dipende dal bambino. Ma "noi" in tante cose ci siamo riconosciuti. Io addirittura in due personaggi: la mamma e la signora Arraffagracchi!



Mentre leggevo le conversazioni tra Dory e Mary (personaggio immaginario) ho detto  a mio figlio:
- Ecco perché ogni tanto sembra che parli da solo! Anche tu hai un amico che nessuno vede...
Ovviamente lui ha negato tutto.
I bambini non lo possono confessare, ma sono sicura, loro hanno gli amici invisibili e ci parlano mentre giocano.
L'avevamo anche appurato leggendo "Le avventure di Bruno lo zozzo" di Simone Frasca.
Certi amici invisibili possono addirittura salvarti la vita!
Buona lettura


Illustrazioni tratte dal testo:
Dory fantasmagorica
Abby Hanlon
Editore: Terre di Mezzo
Collana: Acchiappastorie


Pocahontas







Pocahontas, (Matoaka) l'affascinante principessa indiana,  nacque in Virginia, nel 1595 circa. 
Era la figlia di Wahunsunacock (conosciuto anche come Powhatan), che governò su un'area che comprendeva tutte le tribù vicine alla regione Tidewater della Virginia.


La giovane e bella pellerossa, è ricordata come la fanciulla che si innamorò dell'ammiraglio inglese John Smith, durante il periodo della colonizzazione britannica. Egli era stato catturato da Powhatan lungo il fiume Chickahominy e forse Pocahontas lo salvò dalla morte, per mano di suo padre.
Fu lo stesso John Smith in una lettera scritta alla regina, a raccontare come Pocahontas si fosse frapposta tra lui e la lancia del padre, per proteggerlo. La versione, tuttavia per quanto ad effetto, non è ritenuta attendibile in quanto, anni prima, aveva raccontato di aver discorso con il capo tribù pacificamente.

Nonostante la loro storia d'amore, sia stata scritta e narrata, nonché favolosamente rappresentata, non fu Smith a sposare Pocahontas, ma l'inglese, coltivatore di tabacco, John Rolf, che le propose il matrimonio in cambio della libertà. 


Era stata infatti presa in ostaggio dai coloni nel 1613.
Matoaka fu in seguito battezzata con il nome di Rebecca, il suo, fu il primo matrimonio registrato tra un nativo americano e un europeo.
Mori a Gravesent nel Kent, di malattia, mentre dall'Inghilterra stava facendo ritorno nella sua terra.

Illustrazioni di Claudio Cernuschi e Maria De Filippo tratte dal libro:
La piccola Pocahontas
Principessa indiana 
Collana: Fiabe per sognare
Edilbimbi 1994 

La magica medicina


 In una Fattoria isolata in mezzo alla campagna con polli, maiali, pecore, vitelli e pony, vive George con la sua famiglia.
 George è un bambino di otto anni, che non ha né  fratelli né sorelle, né amici con cui giocare, ed ha invece un impegno noioso: occuparsi della sua anziana nonna.
Non sarebbe un impegno così noioso, se non fosse che la nonna di George, è un insopportabile vecchina, che lo riempie di mansioni e insulti.
Tra di loro infatti non c'è un bel rapporto, e la nonna non perde occasione per importunarlo e offenderlo.


La nonna di George, infatti, non è la nonna dolce e amabile che hanno tutti i nipoti, e non si occupa di lui viziandolo con tante belle attenzioni.
Al contrario, è George a dover badare a lei, senza mai ricevere un sorriso o una carezza.


George pensando a quanto cattiva sia la nonna con lui, e ai racconti spaventosi che gli fa per terrorizzarlo, guarda la medicina che dovra somministrargli, e decide che va modificata perché così com'è, non le fa neanche un po' di bene!
Serve qualcosa per curarla del tutto,
《una medicina magica che nessun medico 
al mondo ha mai confezionato》.
Una medicina che con grande sorpresa, trasformerà la nonna; e non solo!

La magica medicina è un libro divertente, anche se per gli adulti forse l'immagine della nonna cattiva non è bella da proporre ai bambini.
 Dahl, è l'autore che più di tutti svela i personaggi senza censure, ed è amato anche per questo; anche una nonna quindi può essere:《egoista e brontolona》 e ancora, 《un'orribile vecchia arpia》rimane comunque una storia piena di snodi fantasiosi, che piace ai bambini, che per fortuna, non sono soliti scavare nelle interpretazioni e dietro i significati di ogni cosa.
Una storia è una storia!
È un libro che i bambini possono leggere in autonomia, o farsi leggere a capitoli, come ha fatto Manuel  (quasi sei anni) per ridere insieme.



La magica medicina
Roald Dahl
Salani Editore

La grande fabbrica delle parole



La grande fabbrica delle parole è un capolavoro.
Un libro che attraverso la dolcezza delle parole, e la romantica poesia delle illustrazioni, ci racconta la storia di un amore giovane, quello di Cybelle e Phileas.
Le parole sono importanti, tutti lo sappiamo, ma quante ne sprechiamo? 
Fiumi di parole anche quando il silenzio sarebbe la scelta più opportuna.
Nel paese della grande fabbrica, però, per poter pronunciare le parole, bisogna prima comprarle e poi ingoiarle.
In questo paese le parole sono importanti al punto da attribuire loro un valore economico. 
Se le parole sono costose, figuriamoci le frasi!



Non tutti possono dire tutto quello che vorrebbero, perché non possono permetterselo.
Bisogna quindi ponderare bene le cose da dire.
 Se si è fortunati però, può capitare di trovare delle belle parole da poter riutilizzare, nei cassonetti  ad esempio, perché buttate via da qualcuno o addirittura se si è veloci, quando le parole volteggiano nell'aria, si può riuscire a prenderle con il retino acchiappafarfalle.
Phileas che è innamorato di Cybelle, vorrebbe tanto dirle "ti amo" ma non ha i soldi per comprare queste parole!
Ne ha però catturate tre, che sicuramente piaceranno a Cybelle, le userà per un giorno speciale, che è proprio l'indomani: il compleanno di Cybelle.
Phileas non è ricco come Oscar, il suo rivale in amore, ma la forza delle parole e dell'amore, produce una ricchezza altrettanto potente, che non teme niente. E vince.

"Ciliegia, polvere,seggiola"




《Cybelle non sorride più. Lo guarda.
Si direbbe che non abbia in serbo nessuna parola.
Invece si avvicina dolcemente e posa un bacio delicato sul naso di Philèas.
A Philèas non rimane che una parola sola
l'ha trovata molto tempo fa in un cassonetto
in mezzo a centinaia di carabattole e fichi secchi.
È una parola che lui ama molto
La teneva da parte per un giorno speciale.
E quel giorno speciale è arrivato
Guardando Cybelle negli occhi dice
                 Ancora!》


Leggi anche Le parole ai tempi dell'amore

Testo
La grande fabbrica delle parole
Autore: Agnès de Lestrade
Illustratore: Valeria Docampo

Gli Sporcelli



Un divertentissimo libro, letto a capitoli, ci ha fatto ridere, scoprire il mondo del Signor e della Signora Sporcelli, i tanti dispetti che si fanno, gli scherzi terribili che pianificano. 
Ma di più ci è piaciuta la vendetta delle loro povere vittime, le scimmie e gli uccellini.
Ora sappiamo che esiste una colla potentissima, chiamata: colla Nontimolla, nonché una malattia terribile chiamata restringite.
Sappiamo anche che:
《Se una persona ha brutti pensieri, dopo un po' glieli leggi in faccia. E quando i brutti pensieri li ha ogni giorno, ogni settimana, ogni anno, il suo viso diventa sempre più brutto, finché diviene talmente brutto che non sopporti quasi più di guardarlo.
Una persona con pensieri gentili non potrà mai essere brutta.》


Il Signor Sporcelli, che Manuel  (5 anni) dall'inizio ha voluto chiamare "Pelinfaccia" con sua moglie la cui bruttezza era cresciuta a causa dei cattivi pensieri, sono stati protagonisti delle nostre letture serali di circa una settimana. Questo il tempo di lettura delle cento pagine dedicate agli Sporcelli per lettori puntuali, ma nemmeno tanto accaniti.
Dopo aver letto i primi cinque capitoli mio figlio ha disegnato e ritagliato una folta barba scura e un occhio di vetro, e mi si è presentato davanti imitando la strana coppia. 

Gli è piaciuto tanto adesso vorrà leggerne altri all'altezza!


Gli Sporcelli
Ronald Dahl
Illustrazioni di Quentin Blake 
Salani Editore